Indicazioni per la rimozione tatuaggi
Con il passare degli anni, a causa della crescente diffusione dei tatuaggi è aumentata notevolmente la necessità della rimozione tatuaggi con laser Q-switched. Per riuscire a rimuovere tatuaggi senza lasciare segni e cicatrici è necessario utilizzare macchinari di ultima generazione e di alta qualità.
Non tutti i tatuaggi possono essere rimossi, dipende moltissimo dal colore e dalla natura chimica dell’inchiostro. In generale i colori che possono essere rimossi ad oggi sono:
- Nero
- Rosso
- Blu
- Verde
Tecnica della rimozione tatuaggi
Per ottenere la completa rimozione di un tatuaggio è necessario sottoporsi ad un ciclo di sedute laser con cadenza mensile o bimestrale a seconda della valutazione del medico.
Per eseguire la seduta la cute viene detersa, viene eseguita la tricotomia la dove necessario (rasatura dei peli). Una volta preparata la zona da trattare il macchinario viene gettato dal professionista a seconda del colore e della sua intensità. Il laser viene passato a spot su tutta la superficie della cute che sbianca dando il tipico effetto pop-corn. Finita la seduta viene applicata una crema lenitiva e la parte viene coperta, il paziente dovrà continuare ad applicare la crema mattina e sera per almeno 10 giorni dopo la seduta.
Come agisce il laser
Il laser q-switched, unico nel suo genere, è in grado di emettere picchi di energia elevatissimi in frazioni di secondo minime (ms). Questa onda di energia arriva al colore con grande violenza e lo frantuma, rendendolo riassorbibile, il pigmento può così essere eliminato dall’organismo.
La brevità dell’impulso fa si che il laser non abbia tempo di ustionare la cute cedendo calore, ma trasforma l’onda luminosa in una vera e propria onda d’urto altamente selettiva per il colore.