Caratteristiche generali del laser Q-switched
I laser Q-switched sono apparecchiature in grado di emettere picchi di energia altissimi in frazioni di secondo brevissime. Il laser Q-switched è un Nd-yag 1064nm che può emettere anche 582nm. Queste due emissioni hanno specificità diverse e raggiungono profondità diverse nella cute. Il laser 1064nm Arriva più in profondità e viene usato per la rimozione dei tatuaggi e nel trattamento del melassa, mentre il 582nm è più superficiale e si utilizza per le lentigo solari semplici.
Principio di funzionamento
Il laser q-switched, in forza della sua caratteristica di emettere picchi di energia elevatissimi in frazioni di secondo brevissime (picosecondi o nano secondi), è in grado di frantumare il colore in modo meccanico e non termico. Il raggio laser arriva sul tessuto come un’onda d’urto e non ha il tempo di scaldare la cute. Questo previene il rischio di ustione, frantuma il pigmento rendendolo riassorbile facendo scomparire tatuaggi e macchi senza esiti cicatriziali.
Pico o Nano?
Oggi esistono due principali tipologie di laser q-switched: a picosecondi e a nano secondi. la differenza principale sta nella durata dell’impulso: il pico secondo è più breve del nanosecondo, perciò emette picchi più alti in tempi ancora più brevi. A livello fisico i laser a nano secondi sono in grado di frantumare il colore in molecole più piccole, facendo riassorbire prima il pigmento. In generale i laser a nano secondi di alta qualità danno effetti sovrapponibili agli attuali laser a picosecondi.